Crisi di governo, oggi il premier Draghi in Senato per la fiducia

Stampa
Saranno decise tra poche ore le sorti del governo Draghi, con le comunicazioni del premier alle 9.30 al Senato, il voto di fiducia in serata, e la replica di giovedì alla Camera. Ieri Draghi è salito al Quirinale dopo un colloquio con il leader del Pd Letta e prima di un colloquio con i vertici del centrodestra, riuniti fino a tardi con Berlusconi a Villa Grande. Molte le spinte a Draghi perchè resti, anche dai governisti Cinquestelle. Allarme di Moody’s e Fitch sull’economia in caso di crisi ed elezioni anticipate Sono arrivati a quota 1.861 i sindaci che hanno sottoscritto l’appello a Mario Draghi ad andare avanti in nome della stabilità. Appello anche sul Sole 24 Ore, corredato da 250 firme di industriali.

Di Maio: “Conte è responsabile crisi governo”

“Siamo in una situazione surreale, dovevamo occuparci di problemi reali del Paese, pensando a famiglie e imprese, ma siamo invece in mezzo a una crisi di governo. La maggioranza dei cittadini sa chi è il responsabile di questa crisi, ha un nome e cognome: è Giuseppe Conte”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo in assemblea congiunta di Insieme per il Futuro.

Telefonata Berlusconi-Draghi prima del vertice del centrodestra a Palazzo Chigi

L’incontro a palazzo Chigi tra il centrodestra di governo e Mario Draghi è arrivato dopo una telefonata tra Silvio Berlusconi e il premier. Lo riferiscono fonti della coalizione secondo le quali il vertice è stato “organizzato poco fa, con un telefonata tra Berlusconi e il premier”. Il colloquio tra il presidente di Fi, dunque, avrebbe rotto il ghiaccio dopo il gelo di oggi da parte di Lega Fi e Udc rimasti sconcertati dal comportamento del presidente del Consiglio che ”sta gestendo una crisi così complessa solo con Pd e M5S”. Il Cav ha sentito l’ex presidente della Bce da ‘Villa Grande’ dove era riunito con gli alleati, Matteo Salvini, Lorenzo Cesa e Maurizio Lupi.

Sono 1.861 i sindaci che hanno firmato l’appello a Draghi

Sono arrivati a quota 1.861 i sindaci che hanno sottoscritto l’appello a Mario Draghi ad andare avanti in nome della stabilità. Si tratta di un lungo elenco che va dalle grandi città ai piccoli comuni, con una rappresentanza di diverse forze politiche e liste civiche, anche di centrodestra. “Noi Sindaci, chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buoni ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo. Allo stesso modo chiediamo con forza a tutte le forze politiche presenti in Parlamento che hanno dato vita alla maggioranza di questo ultimo anno e mezzo di pensare al bene comune e di anteporre l’interesse del Paese ai propri problemi interni”. “Ora più che mai abbiamo bisogno di stabilità”.

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.