Erano circa duecento i presenti, in rappresentanza dei vari gruppi ultras, radunati, ieri sera, nel piazzale antistante la Curva Sud dello stadio Arechi, nonostante la pioggia che fino alle 21 è caduta anche su Salerno e l’inizio del fine settimana di Ferragosto che ha svuotato la città.
Hanno formato un enorme cerchio, in modo da potersi guardare negli occhi e, soprattutto, parlarsi e confrontarsi senza alcuna remora. E’ emersa, alla fine dell’incontro, una linea di totale compattezza, di ritrovata condivisione, di sostegno incondizionato alla causa granata e di fiducia e di rispetto verso la nuova proprietà della Salernitana, alla quale nessuno disconosce il merito di aver salvato, il 31 dicembre dello scorso anno, la società da scomparsa.
Sia in casa che in trasferta gli ultras si muoveranno all’unisono per ribadire quest’immagine di ritrovata unione.
All’incontro ha partecipato anche Riccardo Santoro, presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs.
se bastasse la tifoseria, dovremmo fare la seria A tutti gli anni. Purtroppo non è così
Certo che la difendete voi, sborsando i soldi e in caso di metà campionato 4 punti, sborsando e sganngiando ancora e ancora a capa acalata zitti zitti senza lamentele. Perché l’avete detto stesso voi, chi si lamenta vuole il male della salernitana! Polli.
i squadre si vedono sul campo….. ai fatti e quella vista in coppa e’ na schifezz il resto so chiacchier,in cas o for a regol song i 3 punt che determinano a salvazz o a retrocession,ma u cavallucc a maglia a salernitanita che ne parlan sti tifosi dell’ora servn a poco se int u camp i iucatur nun vann nient,iervolino ha fatt tanta chiacchier ma siamo com i squadr i lotit,sicondme e’ nat accatton che ha vist l’occasione a zer sold e si e’ mnat,tanto se fatt i cunt e ha vist che ci uaragnav…….pe saliern-pa salernitan si nun sabbuscn niente nusciun ven.i tifosi sognano coi sold i lat.