A poco più di quarantotto ore dalla tragedia di San Mango resta un enorme interrogativo al quale nessuno può dare risposta e che non riguarda le indagini: il quadro per gli inquirenti è molto chiaro, così come il movente, ma quel che rimane oscuro è cosa sia potuto scattare nella testa di Rodolfo Anastasio per arrivare a scatenare la follia, che ha portato ad uccidere la moglie Paola Larocca e poi a togliersi la vita. Un dramma assurdo, l’intera comunità salernitana è sotto choc, il dolore dei figli della coppia corre anche sui social, con attestati di solidarietà da parte di amici e conoscenti, che non riescono a darsi pace per quanto accaduto. Per quanto riguarda le indagini, quello ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Salerno, guidati dal maggiore Antonio Corvino, che indagano sull’episodio, coordinati dalla Procura, è, come detto, un quadro piuttosto chiaro. Il 56enne ristoratore salernitano non avrebbe accettato la separazione dalla moglie, che si stava concretizzando da qualche mese e, come è emerso dalle testimonianze raccolte, sembrava non digerire l’idea che lei potesse rifarsi una vita. Da pochi mesi, Rodolfo non viveva più con la famiglia, a San Mango, ma in un B&B nei pressi della sua attività lavorativa a Salerno. E’ da qui che mercoledì mattina è partito per recarsi nella villetta di Parco Fiorito. Stavolta, però, non per prendere il caffè con la moglie, come pure accadeva quotidianamente. Rodolfo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, aveva pianificato tutto. Nella casa di San Mango, in cui si sarebbe introdotto dal retro, era arrivato già armato di coltello. Nella sua auto aveva già con se’ la corda con cui si è impiccato dal cavalcavia dell’A2, a pochi chilometri dalla villetta scenario della tragedia. I militari dell’Arma hanno posto tutto sotto sequestro, anche l’automobile con cui i figli di Paola e Rodolfo hanno tentato la disperata corsa al Pronto Soccorso per salvare la madre, rivelatasi, purtroppo, vana. Sigilli, per ora, anche alla stanza del B&B in cui l’uomo viveva nell’ultimo periodo.
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