175 quintali tra reti fantasma, plastiche, copertoni e materiali ferrosi sono “riemersi” dagli abissi grazie ai tesserati della Fipsas, che si è anche occupata – con l’aiuto di oltre duemila studenti – di ripulire gli arenili proprio all’inizio della stagione balneare.
“Numeri importanti – spiega il professore Ugo Claudio Matteoli, presidente della Fipsas – che ci impongono di continuare su questa strada perché la salvaguardia dell’ambiente è una necessità impellente, non ha colori ed è necessaria da nord a sud.
Oggi abbiamo dato il nostro contributo e ogni singolo rifiuto raccolto sarà correttamente riciclato grazie ai Comuni interessati.
E questa è la soddisfazione più importante che potevamo toglierci. Speriamo che l’edizione 2024 possa vedere ancora più località coinvolte”.
Queste le località interessate dall’edizione 2023 di “Pulifondali e Pulispiagge”: Ancona, Arenzano (GE), Caorle (VE), Casamicciola Terme (NA), Castellammare del Golfo (TP), Catania, Catanzaro Lido, Crotone, Follonica (GR), La Spezia, Latina, Marina di Carrara (MS), Metaponto Lido (MT), Muggia (TS), Ortona (CH), Porto Corallo (SU), Rimini, Rocca San Giovanni (CH), Salerno, San Foca (LE) e Santa Marinella (RM).
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Bellissimo, bravi! Abbiamo il mare? E allora puliamolo!