Giornata storica, quella di ieri, per la chiesa di Santa Croce e per tutta la comunità di Giovi che ha presenziato all’inaugurazione del campetto di calcio, l’anfiteatro, il giardino nell’ottica di un più ampio progetto di riqualificazione delle zone periferiche della città di Salerno.
Un progetto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che ha preso vita diversi anni fa con la realizzazione dell’oratorio anche grazie ai fondi concessi dalla Regione Campania e dal progetto Pietre Vive, proprio come è stato denominato il progetto, con donazioni di comuni cittadini che hanno così contribuito alla realizzazione di uno spazio verde dedicato ai giovesi.
«È un bellissimo intervento, fatto con grande caparbietà e senso del fine dal quartiere, dai rappresentati locali che insieme al parroco e alla cittadinanza, hanno collaborato per realizzare quest’opera», ha dichiarato il sindaco Vincenzo Napoli, accompagnato dalla vice sindaca Paky Memoli, dall’assessore Massimiliano Natella e dal dirigente Luigi della Greca.
Presente all’iniziativa anche l’arcivescovo di Salerno sua Eccellenza monsignor Andrea Bellandi, che ha benedetto la struttura e i tanti fedeli presenti che attendevano da anni questo momento.
Emozionato il sacerdote, don Salvatore Aprile, che in questi anni non si è mai sottratto e, anzi, ha contribuito alla realizzazione di questa struttura destinata ai tanti giovani.
Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
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