Nello specifico, gli armatori avevano impugnato il dispositivo in riferimento ai dimensionali imposti per l’attracco delle imbarcazioni di linea nei porti di Cetara e Maiori, fissati, rispettivamente, in 27 e 23 metri.
Elemento quest’ultimo, che preoccupa le istituzioni locali, interessate al potenziamento delle vie del mare, e ha sollevato la protesta delle compagnie: l’utilizzo di imbarcazioni più piccole con una minor capienza di passeggeri può comportare, infatti, un’inevitabile riduzione del servizio.
Commenta