Il primo Fratello Iannone , che per grazia ricevuta – e senza essere eletto – fu nominato a gestire una Provincia che, dal 2009 al 2014, ha battuto tutti i record negativi, mai raggiunti dall’Ente Provinciale. ( per chi avesse la memoria corta ricordiamo: i 36 assessori, 90 consiglieri politici, decine di nomine negli Enti partecipati oltre alle centinaia di migliaia di euro distribuiti per le decine di staffisti assunti e per i contributi elargiti.
Il secondo Fratello Cuozzo, ex Assessore Provinciale ai trasporti, che i nostri cittadini ben ricordano come l’uomo che ha contribuito ad affossare il trasporto pubblico provinciale a braccetto con il suo sodale ex Assessore Regionale Vetrella. E’ lo stesso che ricopre anche la carica di segretario provinciale dei partito dei Fratelli d’Italia (ed allo stesso tempo ancora consigliere dell’ASI) e che ora si veste da candido censore .
Se qualcuno fa finta di non ricordare questo scempio amministrativo, pagato tra l’altro con la sconfitta elettorale del 2014, noi non lo dimentichiamo, così come non lo ha dimenticato la Corte dei Conti, che più volte ha diffidato l’allegra gestione della “Fratellanza”.
Questi signori hanno una bella faccia tosta ed evidentemente brancolano in uno stato confusionale, quando dichiarano che l’Amministrazione Canfora pensa alle poltrone. Come si fa ad essere così sfrontati, quando ancora tutti i “loro nominati”, alle poltrone ci sono ancora attaccati con il bostik!
Ovviamente questi soggetti sono tutti “vincitori di concorso” (Sic!) e non già beneficiari di incarichi fiduciari, per cui non hanno avuto e non hanno né dignità politica, né garbo istituzionale, dimettendosi dai loro incarichi! E’ già, quali vincitori di concorso, loro alle poltrone non si siedono, si incastrano!
Criticano e sbraitano per le legittime nomine fatte dal presidente Canfora per il nuovo CdA dell’Arechi Multiservice, minacciando ricorsi a destra e a manca ed ovviamente i “ due Fratelli” omettono di dire che a pochi giorni dalle elezioni provinciali del 2014, fecero dimettere e rinominarono l’allora presidente della Società – fino a pochi giorni fa ancora in carica – (avv. prof. Feola), assicurandogli altri tre anni di occupazione a pagamento!!! Questa si che si chiama decenza e correttezza politica ed istituzionale, come dire “il bue dà del cornuto all’asino”.
La nomine di persone perbene, serie e competenti nelle strutture provinciali, sono uno strumento fondamentale per realizzare una politica di efficienza nei servizi ai cittadini del territorio salernitano, per eliminare gli sprechi e i clientelismi, per voltare pagina una volta per tutte, rispetto a chi ha pensato esclusivamente ad occupare posti di potere che ancora continuano a presidiare ed a difendere coi denti, anche al di là dei limiti di tempo consentiti.
La nostra azione di governo si svolge alla luce del sole ed il ricorso a cavilli e codicilli, ad autorità di ogni ordine e grado, che non potrebbero che essere benvenute ai fini della verifica della legittimità della nostra azione, ci lascia del tutto indifferenti. La svolta è cominciata e continuerà!
Il Capogruppo PD
dr. Giovanni Coscia
Implicitamente s’ammette che bue ed asino sempre animali con le corna sono; il che vuol dire che tra Fratelli e Compagni differenze non ve ne sono affatto! Ah, non sono M5S, giusto per capirci.
bravo Coscia
Fratelli di chi? Ma iat affanculo cul
Fantastici!!! si rimbrottano con vicendevolmente quello che sistematicamente fanno a turno.
E se ne facessimo a meno di entrambi?!?!
Tanto, di concreto e come infatti ammettono, alla fine nominano amici, clienti ed afferenti che poi, però, vengono lautamente pagati con soldi pubblici.
A casa, papponi!!!