In base ai dati del Codacons, infatti, per il corredo scolastico una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua attorno ai 500 euro a studente, a cui va aggiunto il costo per i libri di testo, estremamente variabile a seconda del livello di istruzione (elementari, medie, superiori, licei, istituti tecnici, ecc.) e delle scelte dei singoli istituti, spesa che va dai 280 euro fino a raggiungere quota 600 euro, considerato anche l’acquisto dei dizionari.
Proprio contro il caro-libri il Codacons lancia oggi l’iniziativa LIBRI GRATIS: l’associazione ha creato infatti sul web, alla pagina www.codacons.net/librigratis , un punto d’incontro attraverso il quale studenti e cittadini potranno scambiare o regalare libri di testo usati. Chiunque in regione possieda un testo scolastico e sia intenzionato a regalarlo o a scambiarlo con un altro libro, può accedere gratuitamente a questo servizio, iscrivendosi e pubblicando inserzioni nell’apposito forum, specificando il testo che si intende cedere (titolo, autore, edizione, ecc.) eventuali libri ricercati per scambio, e lasciando i propri riferimenti. In tal modo sarà possibile creare una rete dove i cittadini autonomamente potranno contattarsi e scambiare libri di testo, risparmiando notevolmente in vista del nuovo anno scolastico
Ma se cambiano continuamente edizione, e spesso il cambio consiste in un esercizio impaginato diversamente, per impedire tutto ciò, non ha alcun senso fare questo. Bisognerà che si faccia una legge apposita che non lo permetta. Ma possono i politici fare una legge contro la casta degli editori? Mi appello ai portavoce del M5S affinché portino avanti il discorso in parlamento.