Si tratta di una delibera che riguarda interventi contro gli atti di violenza su donne, minori e soggetti deboli.
L’intervento riguarda la “Costituzione di partecipazione del Comune nei procedimenti per reati di abuso e di violenza su donne, minori e soggetti deboli, intervenuti sul territorio comunale”.
Con questo atto di indirizzo la Giunta Comunale impegna il Comune di Battipaglia, con valutazione di volta in volta delle singole circostanze, a costituirsi parte civile o comunque ad “adiuvandum” in procedimenti giudiziari per reati di violenza sia fisica che psicologica contro le donne, contro i minori ed in generale contro soggetti sociali più deboli, perpetrati sul territorio del Comune di Battipaglia.
«Si tratta di un atto che abbiamo fortemente voluto come amministrazione comunale – afferma la sindaca Cecilia Francese -. Del resto la difesa della dignità della donna è uno dei principi che abbiamo sempre portato avanti nella nostra azione politica. La costituzione di parte civile nei procedimenti per abusi sessuali sulle donne, minori e soggetti deboli rappresenta un ulteriore passo in avanti che il nostro Comune fa per la tutela della dignità della persona. Una rivoluzione anche culturale nell’attività amministrativa».
e se il maltrattato, senza colpa e senza motivo, fosse un uomo? può morire, giusto?? quindi per togliere le presunte discriminazioni (nella LEGGE attuale non esistono) vorreste creare una discriminazione nella legge!?! complimenti per l’intelligenza. Il popolo è avvisato: uccidere un uomo non è grave, potete farlo ! o comunque è meno grave, state sereni! ma non toccate le donne eh