Di quei manifesti una esponente del movimento anti vaccinista dovrà ora rispondere, dopo che è arrivata la sentenza sul caso: i numeri riportati da quei manifesti non erano, infatti, relativi ai bambini “danneggiati” dai vaccini, ma semplicemente al numero di segnalazioni ricevute nello stesso triennio dall’Aifa.
La condanna penale comporterà un pagamento di 400 euro, scrive il Gazzettino di Modena. E se già all’epoca delle affissioni il movimento “Riprendiamoci il pianeta”, di cui la donna fa parte, aveva ammesso il proprio errore sui numeri, secondo la magistratura “la diffusione di tali contenuti fa leva su false informazioni in grado di disorientare immotivatamente i cittadini”.
false informazioni? condanna penale?
OK! allora è documentato in maniera inequivocabile che dovrebbe essere condannata la Lorenzin, ecco i fatti: in una puntata di Porta a Porta dichiara che a Londra c’erano stati 270 BAMBINI MORTTI nel 2013 per il solo morbillo; altro programma su La7, questa volta riguardo il 2014, dichiara nuovamente che i morti anche per 2014 erano stati 200. OK?
Benissimo! ora andate sul sito del ministero britannico della salute, c’è una pagina in cui è presente la serie storica dei casi segnalati e dei decessi di morbillo in UK dal 1945 se non sbaglio, e sapete nei due anni in questione quanti sono stati i morti? nel 2013 .. leggete bene: UNO! e nel 2014? ZERO!
Questi sono FATTI! Ora chi è che dovrebbe essere condannato per truffa e attentato alla salute dei cittadini??? Posso fornire i links ai video e alla pagina del ministero britannico se volete, non so se passano qui.. Adesso pensateci bene a come, voi sostenitori di QUESTA legge, siete stati presi per i fondelli da quel ministro e da quello “sborone di medico” (l’unico che pare autorizzato a parlare in Italia.. strano no?)
grazie e complimenti per il commento censurato … era un link ad un sito governativo ufficiale collegato a quello che aveva giustamente fatto notare ugo, ma forse per voi è troppo, meglio pubblicare stupidaggini che fare vera informazione, no?