Sull’accaduto la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti e i carabinieri del Nas hanno acquisito la documentazione sanitaria, le procedure aziendali e tutti gli elementi utili alle indagini. Inoltre, l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha fatto sapere che è stata “avviata una commissione d’inchiesta per verificare misure di sorveglianza e contenimento batterio”. “Sin da lunedì scorso – ha spiegato Gallera – abbiamo seguito e monitorato insieme all’Asst la situazione all’interno del reparto di terapia intensiva neonatale. Nei giorni scorsi, abbiamo inoltre interloquito con Ats Brescia e gli abbiamo dato mandato di avviare una commissione d’inchiesta per verificare se dal punto di vista amministrativo e sanitario sono state seguite tutte le misure di sorveglianza e contenimento del batterio”.
Batterio killer: muore neonato nel bresciano. Ora è psicosi
Per ora non è allarme ma la preoccupazione esiste. C’è un batterio, il ‘Serratia marcescens’, all’origine della morte del neonato avvenuta agli Spedali Civile di Brescia. Il bambino, deceduto martedì, era ricoverato nel reparto di patologia neonatale insieme al gemellino, colpito dalla stessa infezione con altri neonati. Tra i piccoli ricoverati, 10 bambini sono risultati positivi al batterio responsabile della morte del neonato, per il decorso particolarmente infausto dell’infezione. Nel reparto si è sviluppato, infatti, un focolaio epidemico di Serratia marcescens identificato il 20 luglio scorso.
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