S’avvicina un traguardo di vita importante per Delio Rossi, il tecnico che ha segnato un’epoca nella storia centenaria della salernitana. Il “profeta” granata – così come fu etichettato all’epoca della trionfale cavalcata che portò la Salernitana in serie A, domani – come scrive il quotidiano “Le Cronache” – festeggia il suo 60esimo compleanno. Ovunque sia stato, Rossi – anche cittadino onorario di Salerno – ha lasciato un ricordo difficile da dimenticare. Le esperienze a Lecce, Genoa e Atalanta fanno poi da apripista alla vera affermazione, l’approdo alla Lazio nel 2005. Le quattro stagioni biancocelesti sono un fiore all’occhiello, culminato con la vittoria di una Coppa Italia. “Se tornerò ad allenare? So fare solo questo, non posso riciclarmi in altra maniera. Ho dedicato la mia vita al calcio – ha detto Rossi – C’è qualche situazione in ballo: vedremo se si presenterà l’occasione per dimostrare ancora le mie capacità”.
Vavattenn a Foggia!!!
Ricordiamo anche che il PROFETA è stato l’unico a non farsi sentire per il centenario della Salernitana Riconoscenza si,ma fino ad un certo punto!!!!!
Basta con l’esaltazione di Rossi,che ha anche dichiarato che si sente legato solo al Foggia!
Grande allenatore Piccolo uomo!!!…. Per me è un antipatico
Lotito, Delio rossi,pinocchio e pincopallino pensano ad dio denaro e se ne fottono di voi tifosi e della squadra di calcio salernitana è complicato capire questo??
L’unico che ci ha fatto vedere come si gioca al pallone
profeta?!? vorrete dire PENTITO!!!!