Non è vero che al Ruggi, in questo periodo di emergenza per il coronavirus il diritto all’aborto è negato. A precisarlo il dottor Ennio Clemente in risposta alle affermazioni di Federica Di Martino psicoterapeuta e responsabile dell’Associazione Vita di Donna Onlus. La Di Martino aveva lanciato le critiche dalle pagine del quotidiano Le Cronache oggi in edicola sottolineando presunte carenze del reparto di ginecologia del Ruggi.
Immediata la replica del dottor Ennio Clemente Direttore di Chirurgia Pediatrica e del Dipartimento Materno-Infantile dell’Ospedale S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – Salerno. «Smentisco categoricamente quanto denunciato dalla dott.ssa De Martino sulla stampa -scrive Clemente -.
Per mia disposizione gli unici ambulatori rimasti operativi in Ginecologia ed Ostetricia sono quelli dedicati al benessere ed al controllo della crescita fetale, e quello relativo alla cosiddetta “legge 194”, appunto quella che disciplina l’interruzione volontaria di gravidanza. Compresi gli appuntamenti e gli interventi per eseguire i trattamenti concordati. Tali linee di attività sono da me state definite ”imprescindibili”.
CHE BELLO! COSI’ IL MIO CORANA VIRUS NON SERVE! LI UCCIDIAMO PRIMA!
BUON INFERNO!