«Dove possibile, a parziale rimodulazione progettuale delle stesse, la previsione di una modalità di produzione che utilizzi le possibilità offerte dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) per la fruizione a distanza degli eventi previsti ed allo stesso tempo per offrire all’utenza una conoscenza antologica, delle attività svolte nelle precedenti annualità del Piano strategico, documentando con il supporto digitale una efficace rassegna delle attività pregresse».
Questo uno dei passaggi salienti del deliberato del 19 maggio scorso che, tradotto, obbligherà le organizzazioni a rivedere le pianificazioni delle programmazioni 2020.
Inoltre la parziale rimodulazione progettuale dovrà essere comunque sottoposta all’approvazione da parte dei competenti Uffici regionali per il completamento delle procedure amministrative. La delibera precisa che i soggetti attuatori devono garantire il rispetto puntuale e adeguatamente documentato delle disposizioni statali e regionali in materia di sicurezza sanitaria connesse alla emergenza COVID-19.
Fin qui la Fondazione Ravello, che beneficia di un milione e mezzo di euro dalla Regione Campania, ha anticipato i tempi con il commissario straordinario Almerina Bove (vicecapo di gabinetto del Governatore), prevedendo una nuova impostazione per il festival estivo, spalmandolo fino al prossimo gennaio su richiesat del sindaco Salvatore Di Martino.
Fonte Il Vescovado
destinare i soldi erogati dalla regione per salerno luci d’artista(che sono due milioni di euro e non sono poche)per le famiglie di salerno e province più bisognose di aiuto, altro che le lucine cinesi.
Amen
Finalmente cancellati eventi totalmente inutili. Era ora!Destinate quel fiume di danaro alla sanità,alle famiglie bisognose,al territorio
Speriamo siano cancellati per sempre!