“Abbiamo assistito all’ennesimo episodio di non-rugby quest’oggi – ha commentato inasprito Luciano Indennimeo – sia per ciò che si è visto in campo sia per la mancanza di sportività da parte dei nostri avversari che non ci hanno permesso di portare a termine l’incontro e neanche di condividere insieme l’esperienza del terzo tempo. Fa tutto parte della categoria in cui attualmente ci ritroviamo, che ci sta evidentemente stretta soprattutto perchè non vogliamo dare questo esempio alle giovani leve che si aggregano nelle nostre giovanili. Se volessi vederla da un altro punto di vista, direi che sicuramente stiamo per terminare un campionato che speriamo di non dover mai più affrontare, e questi episodi non faranno altro che darci altra grinta per portare avanti il nostro ambizioso progetto”.
Vittoria in campionato anche per i giovani Draghi di categoria under 16 che, in trasferta ad Afragola per giocare con la franchigia composta dai parietà dell’Amatori Rugby Napoli e del Rugby Afragola, hanno vinto con il risultato finale di 5 a 29 per l’Arechi. Evidentemente soddisfatto, al termine dell’incontro, l’allenatore Generoso Falivene: “Ho preteso continuità dai miei ragazzi per dare un senso al lavoro svolto finora sul campo, e la squadra mi ha risposto mettendo a segno ben 5 mete e trasformandone 2. Il campionato ormai volge al termine, mancano due partite e siamo consapevoli della mole di lavoro da svolgere sul campo per essere sempre più efficaci, ma quella di oggi è stata sicuramente una buona prestazione. Complimenti agli avversari, che hanno lottato a testa alta contro di noi, ma soprattutto complimenti ai miei ragazzi che stanno davvero dimostrando di voler diventare uomini di rugby”.
Nell’ultimo ma non meno importante impegno di giornata, i Draghi di categoria under 14 hanno perso il derby con il Salerno Rugby, disputato tra le mura amiche del “Vestuti”. Soddisfatto, nonostante il risultato, anche l’allenatore dei piccoli rugbisti, Andrea Pierri: “Dopo la vittoria di domenica scorsa mi aspettavo una buona risposta e l’ho ottenuta. I ragazzi, rispetto ai precedenti incontri, hanno provato a tener meglio il campo dando l’idea di una maggiore organizzazione sia negli spazi stretti sia in quelli larghi. Abbiamo lottato a testa alta, e soprattutto abbiamo premiato ogni singolo ragazzo che finora sta dimostrando di tenerci davvero a questo sport. Al di là del risultato, sono davvero soddisfatto. Non ci resta altro che lavorare, il campionato è ancora lungo e avremo sicuramente modo di dimostrare sempre più i nostri progressi”.
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