Coronavirus virologa: l’opinione dell’esperta in merito all’emergenza
La virologa, Maria Rita Gismondo, intervistata durante la trasmissione ha spiegato: “Tra non molto, il 60-70% di italiani sarà positivo, ma non preoccupiamoci. Sappiamo tutti che questo virus è diffuso nella popolazione molto più rispetto a quello che stiamo vedendo. Con l’aumento dei numeri ci renderemo conto che questo virus è meno letale di quanto possiamo pensare adesso”. L’intervista è stata riportata anche da Hufpost, la dottoressa ha continuato a spiegara:e “Questo virus, nella gran parte dei casi, o è silente o ci dà sintomi come quelli influenzali, nel 90% dei casi, c’è un 10% di persone che ha bisogno di essere ricoverato in ospedale. Borrelli ci ha detto più volte che le fasce più toccate sono anziani con 1 o 4 patologie. Il virus dunque è stato un aggravante. Ad oggi i dati di morte diretta per coronavirus sono molto scarsi, si parla di qualche unità”.
Coronavirus | “Non preoccupatevi”: virologa annuncia un 70% di contagiati | FOTO – Universomamma.it (Credits: Huffpost)
Nel suo intervento la virologa ha parlato anche dei giovani che si trovano in terapia intensiva, ricordando che la “medicina non è una scienza esatta e che quindi non significa che non ci possano esserci casi di qualche giovane”. Ha poi ricordato i casi: “Dobbiamo però vedere la curva, dobbiamo parlare della maggior parte dei casi. Dobbiamo andare a vedere se ci sono altre malattie. Oggi l’età media dei deceduti è 81-83 anni, i guariti sono quasi il doppio delle persone che vengono ricoverate in terapia intensiva. Io non dico che la situazione sia rosea”.
Dopo queste settimane di quarantena non ci deve pensare che il virus sia scomparso, ma “una cosa è avere 30 ricoverati in terapia intensiva, altra cosa è averne 3.000”.
In molti stanno affermando che con l’arrivo della primavera, si potrà avere nel caldo un alleato: “E’ vero che quando andiamo verso il caldo i virus respiratori calano nella loro presenza, ma questo è dovuto soprattutto alle nostre abitudini perché durante l’inverno ci accalchiamo nei locali ed è molto più facile stare più vicini. L’estate stiamo più all’aperto e questo ci aiuta ad essere meno esposti ai virus”.
Olindo Nuzzo
Non ci sono parole.
Meno male..Avete capito che il problema e’la nostra Sanita’ smilitarizzata negli ultimi 20 anni di mezzi e risorse.Stiamo a casa per compensare la Politica italiana che viene dopo la D.C.Cmq il 90%del 60%degli italiani sno grosso modo un 35milioni.Il 10%di questo valore avra’sintomi e sarebbero 3,5milioni.Di questi il 3% morirebbe?Non si trova.In Cina 80.000 persone su una popolazione di Miliardi di persone?Diteci quanti posti ci sno in tutta Italia per 65milioni di italiani cosi’capiamo quanto avete investito voi della Politica nel Bene Comune che siamo Noi Viventi non una Cosa Astratta
Ieri 14 marzo avevamo 16.232 malati in condizioni medie + 1.518 in rianimazione + 1.441 morti + 1966 guariti per un totale di 21.157 contagiati accertati.
In altri termini quelli che ne sono usciti sono i morti + i guariti = 3.407
Il dato attuale certo è che 3.407 su 21.157 contagiati sono usciti, ma di questi ben il 42,3% ne è uscito morto.
Tutte le altre affermazioni lasciamole, per il momento, a chi sa leggere nelle sfere di cristallo virologiche (ovviamente).
Fatela tacere.
HA DETTO BENE…BISOGNA FARLO DECANTARE COME SI FA CON IL VINO DI QUALITA’..!!
Questa si preoccupa solo che con tutti i tamponi che arrivavano al laboratorio che lei dirige… Doveva fare gli straordinari… Lei è I suoi tecnici. Zittitela…