L’Unità di Crisi della Campania ha inviato la lettera nella tarda serata di ieri, rispondendo al decreto legge 44 del governo sui provvedimenti nei confronti dei lavoratori del settore medico che non si sono vaccinati.
L’Unità di crisi chiederà ovviamente i motivi della non vaccinazione per appurare quali siano coloro che, senza reali problemi ostativi, abbiano rifiutato il vaccino. L’anagrafe è richiesta anche ai datori di lavoro degli operatori che lavorano in strutture sanitarie, socio-assistenziali pubbliche o provate, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali medici. Gli elenchi devono pervenire all’Unità di crisi entro il 6 aprile.
Ecco che parte il riconoscimento degli “infedeli”, dei “nemici della collettività” e tutti con la bava alla bocca a dire “licenziamoli”. Sempre peggio ormai, la frustrazione gioca brutti scherzi
Credo che poi si passerà a tutte le categorie:è un anno che ci propongono cose INACCETTABILI e che puntualmente gli itaDioti accettano.
La tecnica della rana bollita con un popolo come gli itaDioti funziona alla grande!