Crescent, 14 anni di carte bollate e ricorsi: ora c’è solo la questione Fusandola

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Ispirato a quello settecentesco di Bath, il Crescent di Salerno, l’emiciclo di cemento ideato dall’architetto catalano Ricardo Bofill, prese forma nel 2007, con le prime delibere della giunta comunale dell’epoca.

L’opera, articolata in sei settori con abitazioni, uffici, locali commerciali e box auto riuniti in un complesso architettonico, prevedeva un volume di circa 90mila metri cubi, un’estensione su 300 metri e un’altezza di 30 metri sopra la spiaggia di Santa Teresa: un progetto che ridisegnava lo skyline della città immaginando una piazza appoggiata sul mare e, quindi, una struttura che la delimitasse e la cingesse come in un abbraccio.

La prima pietra fu posta nel 2011 e, fin dalle prime fasi di lavoro del cantiere iniziarono le polemiche e le traversie giudiziarie.

Gli avvisi di garanzia furono notificati nel novembre del 2013 all’allora sindaco Vincenzo De Luca, alla sua giunta del 2008, ad imprenditori e tecnici coinvolti nella realizzazione del complesso. Ventidue persone in tutto.

A dare il via all’inchiesta le denunce presentate dagli ambientalisti: Italia Nostra, comitato No Crescent, Figli delle Chiancarelle.

Al centro del fascicolo la variante al Piano Urbanistico Attuativo (Pua), adottata il 16 marzo 2009, che permetteva l’acquisizione delle aree demaniali sulle quali sarebbe stato costruito il Crescent. Secondo la tesi della procura, questa operazione non poteva rientrare tra quelle d’interesse pubblico, bensì privato, e sarebbe avvenuta in violazione delle normative paesaggistiche e con irregolarità nelle procedure di lottizzazione.

Il giudizio di primo grado prese il via nel febbraio 2015. Cinquantasette le udienze e tre anni di processo, lunghissime sedute tecniche per ascoltare i periti della procura e delle parti. Poi, a settembre 2018, la sentenza dopo oltre otto ore di camera di consiglio: De Luca e tutti gli altri imputati assolti. Eccetto che per pochi reati di falso poi prescritti. Nessuna confisca per il Crescent.

Nel mentre, il Crescent approdò anche davanti al Consiglio di Stato il quale, dopo aver riconosciuto l’assoluta correttezza di tutti gli atti tecnico-amministrativi relativi alla realizzazione del Crescent, sollecitò Comune e Soprintendenza a riformulare il parere paesaggistico.

Poi il ricorso in Appello da parte della Procura, dopo una serie di tentennamenti e di valutazioni. Quindi il dibattimento: 22 udienze che si sommano a quelle di primo grado. Una battaglia giudiziaria condotta tutta sul filo delle norme penali ed amministrative, sfidando il Covid, conclusasi ieri con la conferma della sentenza di primo grado: tutti assolti.

Resta ancora in piedi, un altro processo collegato , quello sulla variante al torrente Fusandola, il corso d’acqua «spostato» per consentire la realizzazione di piazza della Libertà. Un procedimento che ha visto già la condanna, in abbreviato, di un tecnico. Tra gli imputati, l’architetto Maria Maddalena Cantisani, dirigente del comune di Salerno e compagna del governatore.

Mentre è ancora in istruttoria dibattimentale un altro processo, che vede indagato anche il presidente, per la variante a piazza della Libertà.

200 Commenti

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  • Ce vo no stomaco per deridere ed irridere e percularli pure, dopo averli derubati i Salernitani, con le storielle sul dovergli essergli grati per essersi costruiti, facendosi pagare da noi i loro loft appartamenti e quartini sul nostro demanio spiaggia e fiume. Non vedete come sono belle le loro proprietà fatte con i nostri soldi e beni e scuole? Ammiratele e dategli anche 22.000.000 piu 8.000.000 per abbellire le loro palazzine e condominio con una sontuosa piazza che faccia anche da tetto ai loro bellissimi box magazzini e negozi.

    Ammirate come sono belle le megapalazzine loro con i soldi vostri e quando vi affacciate sul lungomare non resterà che invidiarli per avere queste bellissime palazzine e piazza ecc. che voi gli avete regalato, e pagate la tari altrimenti non si potranno fare altri regali ai ricchissimi stranieri. O perbacco! Son rimaste solo le montagne da regalare, spiagge sottosuolo demani fiumi scuole superfici di pregio pubbliche già le Han regalate tutte i delukisti agli amichetti stranieri, le locuste dovranno andare in altre zone campane a mangiarsi tutto. Per fortuna dopo il sacco di salerno con passati alla Regione. Tremate du vaccini non bastano per la loro fame, lo sciame deve lavorare, lasciateli lavorare senza problemi, fate subito la cartabia.

  • Guarda che ti sbagli caro anonimo senza pudore, Adolfo ti ha detto che sei senza pudore, solo perchè sei senza pudore, non per il fatto di citare le chiangarelle. ha detto:

    Caro anonimo senza pudore, Anonimo 27 Luglio 2021 at 17:09

    Guarda che ti sbagli caro anonimo senza pudore, Adolfo ti ha detto che sei senza pudore, solo perchè sei senza pudore, non per il fatto di citare le chiangarelle.
    E lo sei se perchè continui a contarci storielle delukiste, a percularici, ad irriderci a noi salernitani, a darci del beota, a trattarci da conquistadores straniero come indigeni buoni soli a farsi rubare l’anello d’oro al naso ed i gioielli preziosi in cambio di inutile bigiotteria firmata.

    Hanno cattivo gusto e sono senza pudore i ladri e furfanti che in squadracce, dopo aver derubato l’onesto antifascista ed averlo bastonato in testa e riempito di olio di ricino, vanno dicendo di avergli fatto un trattamento sanitario obbligatorio, di avergli curato mal di pancia e mal di testa ed avergli fatto un restyling estetico, e che i soldi, lui, glie li doveva per gli interventi curativi, migliorativi ed estetici e di riduzione di passività patrimoniale.

  • Tralascio la singolarità dei tanti commentatori che, a parte la ripetitività dei loro argomenti, continuano ad identificarsi con titoli di inusitata lunghezza. Quale sia la ratio di tutto ciò non mi è chiaro, ma non è determinante saperlo.
    Vorrei tornare sul tema delle Chiancarelle. Di per sé non è un termine offensivo. Anche la nota associazione si è intitolata come i Figli delle Chiamcatelle. Bisogna però saper riconoscere che nella fattispecie tutto quell’insediamento intorno al porto commerciale aveva perso da tempo attualità e redditività. Rappresentava quindi una insostenibile passività, il cui peso negativo gravava nel bilancio complessivo a carico di tutta la cittadinanza, anche se in termini non palesi.
    Certo fa presa il ragionamento che arpie fameliche si sono avventate su beni preziosi, depredando ignari cittadini, sorpresi per avere ancora l’anello al naso.
    Anche la novella favola del lupo che azzanna i polli (evocata o inventata qualche commento fa’) si muove nella stessa ottica.
    Si tratta di un giudizio che fa il paio con quello che assimila Crescent e Piazza della Libertà ad un “mostro”. Rientra nella libertà che ancora rimane alle persone di pensare e agire secondo i propri punti di vista e convincimenti e non sono certo io quello che intende soffocare simili atteggiamenti.
    Infine, sembra che il “mostro” sia stato l’unico ad avere il privilegio di piantare le sue fondamenta su terreni demaniali. Basterebbe consultare un po’ di documentazioni catastali per scoprire quanto edifici salernitani poggiano su basi similari. E in tutti i casi non si può ignorare l’esistenza delle norme pro tempore in tema di oneri concessori, servizi, ecc. da versare al Comune.

  • Per “lungo titolo” di 28/07 ore 13:19
    Forse devi rileggere. Mi è stata affibbiata la patacca dello spudorato perché ero il solo che tiravo in ballo le Chiangarelle. Ho quindi risposto per ristabilire la verità.
    Noto invece che c’è una certa frustrazione nel continuare a rimpiangere l’esistenza di certi luoghi che basterebbe definire obsoleti e su cui qualsiasi intervento migliorativo avrebbe creato dissidi e polemiche, non meno di quanto successo ora.
    Salerno vuole essere turistica, europea, accogliente. Ha ancora tante cosiddette chiancarelle da eliminare.
    Corre altrimenti il rischio di ripiombare nel paesone di una volta.

  • Continua da delukista ad offendere proprio spudoratamente, caro senza pudore, l’intelligenza degli indigeni salernitani, spero che essi, quelli che pagano per mantenere voi i famigli ed i vostri amichetti ed il loro certo prezzolato voto, si ricordino al voto di non disperdersi in rivoli, ricordandosi di quanto fessi li consideriate, tutti coloro oltre ad Alfonso, compreso anche me che hanno letto le sue favole per beoti, non si riferivano certo alle chiancarelle, ed anche il tal Alfonso, ne sono certo, leggendo senza travisare il suo messaggio ben esplicito oltre che implicito, quando le hanno detto “senza pudore”.

  • La ringrazio ora dopo i suoi commenti ultimo è noto a tutti che è senza pudore come tutti gli avvocati professionalmente impegnati a difendere condotte immorali.
    Grazie di averci dimostrato che la sua è una difesa non spassonata ragionata ma professionale e spudorata di condotte immorali.
    (Per inteso molte condotte immorali non sono punite dalla legge per tanti cavilli, e con la futura cartabia, per volontà dei ladri e dei politici leghisti e berlusconiani in primis, ci sperano i mafiosi che aspettano la pronuncia favore rei per mafiosi ed in retroattività, appena approvata, ed il ricorso alla consulta, ci contano i simili finti sinistri renzisti e idelukisti gemellati a lega Renzi e berlusca)

  • Vorrei tornare sul delukista che toglie un grosso pezzo di carbone compresso sporco e non trasparente(il più grosso diamante grezzo mai posseduto dagli indigeni da sempre)lo toglie agli indigeni per regalarlo ad un suo amico ha detto:

    Vorrei tornare al tema del delukista che toglie un grosso pezzo di carbone compresso sporco e non trasparente (il più grosso diamante grezzo mai posseduto dagli indigeni che lo possiedono da sempre), lo toglie agli indigeni per regalarlo ad un suo amico, straniero come lui.
    Perchè lo avrà fatto? Per amore della estetica, per amore per il suo simile straniero come lui, per odio degli indigeni, per partecipazione all’illecito arricchimento?
    Poco importa ora al posto del diamante grezzo nel registro dei beni degli indigeni c’è il vuoto assoluto, in quello dello straniero ci sono centinaia e centinaia di milioni in più. Ma nel registro dei beni dei delukisti cose c’è? Un semplice grazie a buon rendere? Un quartino un loft un appartamento crescentino presente o futuro per qualcuno vicino? Chi lo sa!
    Ma cosa che più fa ridere è che nel registro dei beni degli indigeni poi viene iscritto sul suo un debito di 8.000.000 più uno di 22.000.000 sempre a favore dello stesso straniero.
    Ora però i delukisti ci raccontano che lo hanno fatto per il bene degli indigeni.
    Gli indigeni che non sono pagati con i soldi di tutti gli altri indigeni troveranno un posto dove far convergere i loro voti?
    Delle due l’una o hanno ragione i delukisti e gli indigeni sono dei dementi ma pure masochisti, per cui vanno trattati con castrazione degli attributi per ottenerne il voto.
    Oppure non vi sono più indigeni a Salerno ed è perciò che sotto i delukisti i residenti sono diminuiti, cacciati da Salerno gli indigeni e sostituiti con delukisti doc.

    Volete essere spogliati e cacciati in miseria anche voi da Salerno per dare le vostre cose tari soldi multe pedaggi tariffa posto macchina residenti per arricchire i delukisti?

    Vedete voi! Le favolette del delukista che scrive su questo blog evidenziano cosa essi sono e vi fanno, e per quali beoti masochisti vi considerano.
    Io non credo che siate i fessi che loro ritengono ed a cui si possono contare queste frottole.

  • Resto dello opinione che arrivato in fondo al lungomare è più bello vedere il tramonto del sole che riflette di arancio sui palazzi intorno al municipio e sul lungomare invece che l’ombra nera proiettata dal muro altissimo di cemento, in quel periodo in cui seduto di fronte all’albergo abbattuto, magari nel parco dei bambini vicino all’ istituto nautico abbattuto si vede il sole tramontare su capo d’orso, illuminando la madonina del porto di arancione, con il profilo della diga foranea e della costiera che si fanno di scuro tendende al blu, con il cielo che degrada in tante tonalià di arancio giallo rosso e viola e qualche nuvola sull’orizzonte marino, piuttosto che vedersi sostituito tutto cio da un muro di grigio cemento di un arco di palazzoni che per vederne la fine ed il cielo devi alzare la testa a farti venire il torcicollo.

  • Ed ogni straniero amico dei delukhisti viene e si prende un pezzo di Salerno a gratis e con spese dei servizi e urbanizzazione pulizie e strade a carico nostro. ha detto:

    Gli unici amministratori che hanno veramente fatto qualcosa per i salernitani sono quelli che hanno fatto costruirie per i salernitani decine di migliaia di appartamenti popolari nei quartieri da De Gasperi a Mariconda, da quelli su torrione alto e torrione a mare, a quelli del rione dei saveriani a quelli sottto via Gelsi e dintorni, a Fratte ed alla zona stazione ed a quella S.Francesco, e perfino i casermoni degli ex Q2 Q4 e più ad est avevano il loro senso e ragione di essere, sono immobbili che hanno salvato famiglie e permesso loro vita decente, alla maggioranza delle famiglie salernitane veraci, che hanno permesso il miglioramento del centro storico, e perfino il bum edilizio ha avuto il senso allora di venire incontro alle necessità primarie del popolo salernitano di case accessibbili.
    Non e una questione di estetica (anche se io non cambiere la vivivbilita e bellezza del quartiere torrione lato mare con dieci o mille dei grattacieli per soli riscchi speculatori che stanno colando su Salerno, figurati col crescent.
    Per non parlare del gioiello di Salerno che fu inventao dal nulla da amministratori avveduti, il piu bel lungomare di Salerno ed Italia, con le sue piante, ormai degradato abbandonato e lasciato mangiare dal punteruolo rossso, quando altri comuni, con un poco soldi di prevenzione, hanno salvato dal punteruolorosso il 99% delle loro stesse palme a rischio.
    Perchè? Perchè è arrivata l’epoca delukhista dove si è regalato e privatizzato ogni bene pubblico per far fare begli edifici monstre (rispatto al paesaggio circostante) e strade fogne piazze e strutture pagate da noi al loro servizio, privatizzato sottosuoli colline montagne spiagge mare parcheggi pubblici, anche per arricchire dirigenti e clientes di salerno mobilità, sistemi, pulita, e tutti i carrozzoni e coop dei votanti delukisti, regalata la centrale del latte, con in cambio moltiplicazione a dismisura di tari, tasse, balzzelli, multe ed annullamento di ogni welfare sociale. Regalato l’immenso patrimonio del comune senza che nulla sia entrato nei conti, retti ormai solo con tasse e multe e rimesse dallo stato. Ed ogni straniero amico dei delukhisti viene e si prende un pezzo di Salerno a gratis e con spese dei servizi e urbanizzazione pulizie e strade a carico nostro.

  • Trovo molto poetica, pittorica e suggestiva la descrizione del nostalgico ricordo di un tempo che fu. Non più tramonti mozzafiato ma una prosaica ombra nera proiettata al suolo da una lugubre muraglia semicircolare. Certo, se si aggiunge qualcosa, qualcosa si perde. Anche da via Sabatini non vedono più il mare quelli che si son visti costruire il Palazzo del Genio Civile e poi l’altro grosso parallelepipedo su via Porto. Esempi ce ne sono altri, mi limito a citare il palazzo ex INAIL che a suo tempo pure contribuì ad oscurare parte della visuale della costiera. Dipende poi dal punto di osservazione. Anche stando a ridosso del Jolly Hotel, se ne vedeva la sagoma, ma non certo Capo d’Orso e dintorni. Mi meraviglierei se la nostalgia del passato disprezzasse anche la sagoma della Nuova Stazione Marittima, preferendo le più prosaiche gru e sovrastrutture delle navi in porto. Non è un contentino, ma l’osservatorio dal solarium di S.Teresa alla fine del lungomare non subisce alcuna penalizzazione.
    Continuo a sentirmi attribuire titoli o comportamenti o prese di posizioni, il tutto orientato sempre e solo verso un solo obiettivo. E così darei per scontato, offendendoli, che i salernitani si sono fatti imbrogliare come tanti individui con l’anello al naso.
    Figuriamoci!
    Da salernitano vero (o verace come qualcuno preferisce che dicessi) non mi permetterei mai di dire una cosa del genere. Diverso è se dico che dovrebbero piuttosto pretendere una gestione più responsabile dei tanti monumenti in città, un comportamento più civile dei cittadini, un funzionamento più regolare dei servizi, una maggiore attenzione alla pulizia delle strade, alla regolarizzazione del traffico e della sosta delle auto, e così via.
    Agganciamo questi temi a quelli di Crescent e Fusandola e sostituiamo l’ipotesi di ulteriori ricorsi in Cassazione, devolvendo invece le spese in lavori di manutenzione o, meglio ancora, in opere di beneficenza.

  • X Anonimo 28 Luglio 2021 at 19:16

    Nessuno è più ripetitivo di lei.
    Continua ad ammannirci la storiella del quando è bello e esteticamente artistico, farsi derubanre i beni pubblici per far fare bello casse e bellissimi affari a stranieri a Salerno e pagare multe e tari e tasse per fargli avere le case piu costose e pregiate con la piazza condominiale più bella pagata con i nostri soldi.
    Embbè neanche in una monarchia costtituzionale un re si può far costruire e sbattere in faccia ai sudditi una megareggia (nel nostro caso una megacolata di appartamenti extralusso) su spiaggia demanio pubblico e letto di fiume, abbattendo attività di altri privati ed un istituto nautico pubblico, facendosi pagare il tutto dai cittadini sudditi e dalle loro tasse. Ma prima dei delukhisti in questa città eravamo in un repubblica non in un regno e questa cosa la può invece fare solo un dittatore, neanche un re in una repubblica costituzionale.

  • I delukisti, i delukisti.

    Chi di voi si ricorda la storia lella vecchia scuola quagliarello a torrione? che divenne sede della polizia municipale, ma poi la zona divenne pregiata, ed allora via la polizia municipale e con i fondi di housing sociale si fecero tanti mini appartamenti per vecchi anziani disabili incapienti. Bene direte voi! Cosa buona e giusta!
    Impossibbile che la facciacciano i delukisti pensai io.
    Infatti appena costruiti gli appartamenti, si chiuse il cancello per anni, e di metterci i bisognosi anziani vecchi disabili, non se ne parlò più.
    Poi la sorpresa, un giorno le case senza farne gran pubblicita, furono vendute al ribbasso a gente che conosco personalmente e che sono fedeli delukisti della prima ora, loro e famigli.

    E fu cosi che appartamente vucino al mare nella zona ambita di Torrione appena ristrutturati, che valevano in quel momento dai 4.000 a 6.000 euro/mq vennero regalati dai delukisti ai delukisti stessi a anche meno di 1.000 €/mq

    Altro che megaspeculazione del Crescent a piu di 10.000 €/mq, le nostre cose il comune le regala sempre agli amici delukisti. In questo caso coni i soldi per i vecchietti invalidi ed hosing sociale.

  • Sta perdendo colpi avvocato dei delukisti, non risponde più a tutti i post.
    Forse ha capito che rispondere sempre con le stesse storielle e facendo finta che chi attacca i delukisti offende i salernitani, quando invece son le vostre storielle ad offendere la loro intelligenza, non lo si può fare proprio a tutti post?

    Tanto la sua difesa è sempre la stessa “derubare i salernitani dei loro beni è esteticamente bello ed produce ricchezza per voi delukisti ed i vostri amichetti stranieri a danno dei Salernitani, ma chi queste cose le dice ai concittadini li offende.”
    In ogni condimento la difesa dei delukisti è sempre questa.

    Non si negano i fatti ma si racconta che rubare ai Salernitani è fargli del bene.

  • Certo che un Giuda si è accontentato di trenta denari per tradire il suo miglio amico fratello padre maestro e compatriota, per i delukisti c’è vo molto meno.

  • x 19:36, allora non è ancora chiaro? stai ancora con quella supercazzola della situazione preesistente e che secondo te giustifica qualunque colata di cemento o di irregolarità “sanata” ad hoc …
    Innanzitutto parlo per me e non ho nulla a che fare con alcun comitato. In secondo luogo io e “senza pudore” stiamo dicendo che avete una visiione ridotta del mondo: per voi O esistono le chiancarelle O il crescent, e non riuscite a vedere nulla oltre.
    Vi pagano, questo è chiaro e si capisce pure dagli interventi qui sopra, ma almeno non ammorbate con la solita solfa delle chiancarelle e dei comitati.
    Quella roba fa schifo e non è in alcun modo l’unica opzione possibile. Resta un’immenso palazzone privato su terreno demaniale anche a rischio idreogeologico, che è pure collassato durante la costruzione! ma di che volete parlare ancora??
    Basta con questa storiella “AUT chiancarelle AUT decrescent”, siete limitati.. o avete un tornaconto, in quel caso siete giustificati.

  • È davvero strabiliante la lettura di questo intervento concepito e scritto in ore notturne (00:56 del 30/07/21).
    Dunque, viene stigmatizzata la ripetitività dei miei argomenti, anzi di uno solo, quello riguardante il Crescente. Eppure la lettura di tutti gli altri interventi non è avvenuta con la dovuta attenzione. Non so quante volte è stata decantata la spiaggia di S.Teresa frequentata dalla meglio gioventù;
    Come l’Hotel Jolly attirasse una clientela di turisti danarosi e di importanti uomini di affari, anche se alla fine fu oggetto di una vendita sottocosto;
    La grande ingegnosità r capacità costruttiva di cantieri navali che varavano dei veri e propri gioielli galleggianti;
    E ancora un Istituto nautico fucina di alto ingegno;
    E infine moderni magazzini di stoccaggio ad elevato contenuto logistico.
    Poi tutto questo ha cominciato a deperire, ma non i suoi ammiratori. C’è chi ancora ne ha nostalgia e non di può basare, anzi di può anche apprezzare la vena poetica con cui ricorda i tramonti visti dal lungomare.
    Ma è ripetitivo anche il continuo riferimento allo straniero amico dei delukhisti che viene e si impossessa gratis di un pezzo di Salerno.
    Un novello Esopo ha composto addirittura una moderna favola del “Lupo che azzanna i polli”. Se la rilegga.
    Ora la mia è forse una domanda retorica. Ma i palazzinari che negli anni cinquanta fecero di tutto e di più erano da meno? Basta citare solo qualche scempio: Rioni Torrione, Pastena, Mariconda. Solo delle menti aggrovigliate potevano concepire strade e vie di transito percorribili con difficoltà anche con i moderni navigatori. Oppure altra operazione che doveva su suscitare l’indignazione di tutta la città: l’aver costruito edifici della topologia ed altezza più disparate lungo via Nizza fino oltre lo Stadio Comunale, al posto di palazzine d’epoca circondate dal verde. E ancora peggio, l’aver soffocato l’acquedotto medioevale con palazzoni a ridosso. Soffocanti

  • Qualsiasi intevento migliorativo sarebbe stato meglio del furto ai salernitani iper arricchire un privato.

    Solo dei dementi possono pensare che migliorativo sia fare una megaspeculazione privata ad esclusivo vantaggio del privato con megacolata cementizia ed a spese dei cittadini e furto dei loro beni su spiaggia demanio fiume, che a parte la bruttura appena intozzata da una piazza condominiale ipersontusamente pagata da noi ed il danno ad attività preesistenti ed abbattimenti attività, albergo istiutito nautico pubblico, parcheggio pubblico economico, come contraltare nulla ha di migliorativo, se non il conto bancario del privato speculatore e cementificatore straniero.

  • Essendo un sito delukista mi son reso conto che i migliori post contro i delukisti non passano e passano solo i meno significativi e con almeno qualche errore di battitura.
    Forse questo passa, perchè secondo loro dimostrerebbe che non sono censori delukistici.

  • Qualsiasi intevento migliorativo sarebbe stato meglio del furto ai salernitani per iper arricchire un privato.

    Solo dei dementi possono pensare che migliorativo sia fare una megaspeculazione privata ad esclusivo vantaggio del privato, con megacolata cementizia ed a spese dei cittadini e furto dei loro beni su spiaggia demanio fiume, che a parte la bruttura appena intozzata da una piazza condominiale ipersontusamente pagata da noi ed il danno ad attività preesistenti ed abbattimenti attività, albergo istiutito nautico pubblico, parcheggio pubblico economico, come contraltare nulla ha di migliorativo, se non il conto bancario del privato speculatore e cementificatore straniero.

    Capisco da ciò scrive che lei disprezzi gli imprenditori salernitani da come valuta loro e le loro imprese e cio che è la storia dei salernitani veraci, le loro imprese, i loro alberghi, ed attività, ed perfino, sempre da ciò che scrive, perfino i figli dei salernitani che vanno all’istituto nautico o un itis qualsiasi le fanno schifo, invece i vostri li mandate al liceo Tasso? Ed anche che lei ritenga che tutti costoro, per rinnovare la citta, debbano essere fatti fuori a vantaggio di gente co li soldi del casertano, lucania tutta, avellinese e napoletano, furbi ed intelliggennti come voi delukhisti, per migliorare la razza, insomma sta evocando l’eugenetica ed l’eutanasia per i salernitani normali, loro imprese o comunque non danarosi e loro figli non degni almeno del Tasso perchè dargli almeno un nautico a gente di mare? Del mare di Salerno, città di mare o solo citta con il mare? Ed idem per gli imprenditori salernitani, ormai secondo lei decotti tutti e da sostituire con gente di fuori coi soldi (chissa poi come mai codesti hanno tutti sti soldi da riciclare?). Ma se so tanto bravi, codesti vostri amichetti, perchè gli regalate il meglio del meglio di salerno e perfino 8.000.000 di nostre tasse e 22.000.000 di nostre tasse regionali?

  • Non credo che ina casa iacp ferrovieri poste, fossero proprio dei palazzinari quanto pittosto enti che hanno permesso di vivere e ripararsi a tanti storici salernitani da mariconda a fratte,passando per torrione rione petrosini piazza s.Francesco ecc., chi poi ha fatto case a prezzi ACCESSIBBILI in quegli anni ha fatto forse cose brutte ma utili per la gente, torrione lato mare con i suoi viali alberati trattati cosi mle dai delukisti a me non sembra proprio male, anche se son case da gente normale e non loft ed quartini per megaspeculatori stranieri.

  • Basta rileggere il commento delle 13:00 per individuare chi è quello che sta a ripetere ancora le stesse cose e quindi, secondo un epiteto abbinato alla mia persona, è il vero titolare fel

  • Ancora un commento, quello delle 13:00, che si dilunga sul tema del Crescent, lupo rapace avventato su polli salernitani, inermi, con anelli al naso e privati dei loro averi.
    Tempo fa mi fu dato del “Senza pudore” perché dicevano che nominavo spesso le Chiancarelle. Mi consolo perché anche l’altra parte ha il suo argomento preferito e ripetuto e può fregersi del medesimo titolo.
    Strano che solo il Crescent evochi colate di cemento. Ma nessuno vede come sono state fagocitate le colline circostanti la città da pseudo ville, da villette, da casermoni a schiera. Senza alcun risparmio di cemento!!
    Mi sono già pronunciato sui fasti e nefasti delle giunte degli anni ’50 e a seguire. Stranamente qualche commento non è stato recepito. Qualcuno se ne è accorto ma erroneamente lo ha attribuito a mie volontarie defezioni. Non è così e posso intervenire sulla materia in tutte le sue sfaccettature. Continuare a ripetere che io sia un delukhista dimostra la mancanza di una reale capacità di comprendere l’essenza del problema.
    Ripetere ad esempio che la deviazione del Fusandola ha comportato la sua copertura (quando da sempre è stato così tranne il rifacimento dello sbocco a mare) e attribuire a questo stato di fatto una prossima, quasi certa, devastante alluvione, rappresenta un falso smentito dai rilievi tecnici e dalle leggi dell’idraulica. Ma, siccome anche le leggi della natura ubbidiscono … ai delukhisti dobbiamo rassegnarci!!!
    E’ così e basta!

  • All’annonimo senza pudore avvokato dei delukisti il famigerato “o spudorato” farei notare che l’argomento del blog su cui si commenta è il Crescent, e cose connesse, di che dovremmo parlare di legge zan? O di aborto? Certo che parliamo del furto della cosa pubblica dei delukisti è compari, stranieri come il loro duce. Ovvio poi che si parli delle condanne e successive prescrizioni per falsi in cose pubbliche dei delukisti in favore del privato e delle regalie delle nostre tasse al solito amichetto privato.
    Purtroppo ogni volta che si accenna a chi e cosa e quanto ha avuto in cambio per l’affare Crescent a danno dei Salernitani il post viene censurato.
    Quindi forse anche questo post che solo accenna al fatto è a rischio censura.

  • Curioso come l’avvocato dei delukhisti attacchi una moltitudine di persone che hanno con sacrificio potuto farsi una casa a Salerno a prezzi decenti e non su superfici demaniali spiagge mare e distruggendo attività private e pubbliche posti di lavoro e parchi bimbi, storico albergo ed istituto pubblico nautico, e par peggio pubblico economico e non hanno preteso di farlo nel posto più centrale esclusivo pregiato di salerno ed addirittura a spese dei salernitani e con piazza condominiale extralusso pagata dai salernitani decine di milioni di euro.
    È come attaccare gli studenti del nautico gli imprenditori storici di Salerno dandogli del vecchio decotto ed inutili, stantie attività, infatti il tizio questo ha fatto, ha disprezzato tutti e perfino gli abitati in casette popolari di torrione mariconda pastena rione Petrosino e le loro misere orrende schifose strette strade case vie ecc. Per percularici infine col suo post (Anonimo 30 Luglio 2021 at 09:50 ).
    Ma concludendo che invece regalare unico privato straniero il posto col primato assoluto di preziosità e valore per una megacolata cementizia di speculazione per vendita di case iperextralusso a iper ricchi amichetti stranieri è cosa buona e giusta, e per rivalutare ulteriormente arricchendone il valore la megaspeculazione del sito privato è perfino giusto abbellirgli la speculazione con decine di miloni delle nostre tasse per la loro piazza condominiale.

  • 9.50 tu sei lo stesso che supporta l’allungamento della pista dell’inutile aeroporto! si riconosce lo stile! andrai lontano sicuramente, con i guadagni! lo abbiamo capito! Notevole poi la tua argomentazione sul post “concepito in orario notturno”, piena di scienza e sapienza non c’è che dire! Buon DeCrescent a te che continui a non riuscire a capire, è un tuo limite a questo punto!
    Eppure è semplice e te lo hanno spiegato bene: questa colata di cemento NON era l’unica opzione possibile, come gli speculatori edilizi e amici degli amici vorrebbero far credere.
    E il fatto che prima ci fosse sporcizia o topi non vuol dire proprio nulla! non è scritto sul Vangelo che dove vi sono topi va fatto un crescent!
    Sicuro che continuerai a non capire ti salutiamo e ti lasciamo alle tue arringhe delle cause .. andate! tanto ti pagano, meglio per te.

  • Molto interessante questi commenti più recenti. I loro connotati politici, prima accennati, ora sono apertamente dichiarati. Ma siccome è materia che non mi appassiona, la lascio a chi mostra di esserne un professionista.
    Qualcuno ha detto che bisogna restare nel tema del Crescent e della … avvenuta rapina. Questo facevo, ma fui tacciato di essere ripetitivo. Ora invece continuano le difese a oltranza del famoso sito e dei suoi gioielli (spiaggia, hotel, polo industriale, parco giochi, istituto nautico). Ma nessuno si permette di usare il termine “senza pudore”. Io mi astengo dal farlo. Ma, se mi si rinfaccia che io disprezzo i quartieri popolari, rispondo che siete in errore. Io non ho nulla contro la loro finalità, ma non posso accettare la … grossolanità con cui furono realizzati. E non si può negare la presenza di costruttori (per non chiamarli palazzinari), locali e di fuori, a cui non fu negato il cambio di destinazione d’uso di terreni con avviate produzioni agricole per sostituirli con edifici a denso sfruttamento spaziale e scarsa agibilità per i movimenti.
    Forse un confronto con il rione popolare della Garbatella a Roma potrebbe essere illumimante.
    Mi risulta riduttivo il riferimento a colate di cemento, alcune marchiate d’infamia e altre no.
    Cominciamo dall’ex albergo Diana al corso: raddoppiato in altezza, mostra la sua tracotanza nel non rispettare l’altezza standard degli edifici vicini.
    Poi il Grand Hotel Salerno. Immagino concordanza di vedute per essere stato edificato al posto dell’ex cementificio, (salvo ripensamenti). Ma esistevano tanti altri esempi a cui ispirarsi, prima di quella enorme colata di cemento servita per un casermone situato in una posizione invidiabile, ma privo di garage proprio e senza spazi di prima accoglienza per auto e pullman.
    Per non parlare della collina di Giovi, un mpo luogo ameno e ricco di verde, molto frequentato anche da coppiette e ora sormontato da schiere di case ripetitive.
    Ma anche uscendo dal campo dell’edilizia, gli esempi non mancano.
    Uno per tutti, il Viadotto Gatto. Tralascio l’assurdità funzionale del manufatto, ma tutto quel cemento che sovrasta civili abitazioni e deturpa un costone fino quasi a prolungarsi alle pendici del Castello, rappresenta qualcosa di accettabile e quindi non criticabile?
    Forse per quanto detto, le censure dovrebbero essere
    ancora più veementi di quelle che investono Crescent, Piazza della Libertà, Fusandola,
    Ma forse devo ricredermi. Qui si tratta di cemento etichettato “amico” e quindi non ha diritto ad alcuno sconto o attenuante.

  • Ancora la stessa faccia tosta? Sempre più spudoratamente delukista sempre più sprezzante nei confronti delle necessità del popolo di poter sopravvivere.
    L’ Anonimo 31 Luglio 2021 at 12:06. Ha raggiunto l’apice dell’ipocrisia.
    Con paragoni assurdi e attacchi a gente che per avere una casa è costretta ad uscire da Salerno ed andare in periferia in collina, ad una città che per il bisogno sempre più ardente di un tetto per il popolo si allarga e costruisce periferie economiche dove e come può, di quartieri e palazzine umili ma onesti di gente lavoratorice e a beneficio di moltitudini di imprese ed ancor più lavoratori e commercianti.
    Ebbene osa paragonare ciò al furto da parte di un singolo privato del centro di Salerno per pura speculazione, ma non di acquisto e cambio di terreni agricoli, bensì di abuso a gratis per fini privati di soldi pubblici demanio spiaggia letto di fiume attività private posti di lavoro parcheggio pubblico istituto nautico pubblico albergo ed parco bimbi con ulteriore furto di decine di milioni di nostre tasse per valorizzare il condominio Crescent con una piazza costosissima iperlussuosa.
    Grazie soltanto allo strapotere del loro duce ed ai falsi pubblici con relative condanne andati in prescrizione ed a tutti i fatti e misfatti non punibili per cavilli ma commessi.

  • Una strada ed un viadotto per quanto brutti svolgono una funzione pubblica ed infrastrutturale ad interesse dei cittadini.

  • Per tutte le abbondanti provvigioni che mi vengono attribuite – ora avrei aggiunto anche quelle per l’allungamento della pista del Costa d’Amalfi – mi dovrei considerare un nababbo. Magari !!
    Altra è la mia categoria di appartenenza e consente indipendenza di giudizio e nessuna soggezione nei riguardi di qualcuno. Altrettanto mi auguro che siano i miei interlocutori, anche se a volte mi sorge qualche sospetto.
    Certe affermazioni sono spesso estremizzate. D’accordo, a suo tempo fu fatto un ottimo lavoro con il nuovo lungomare. Ma la quinta posteriore, rappresentata dai tanti palazzi gentilizi che lo fiancheggiano, dona maggior lustro a strade e giardini. Se realmente si aveva la volontà di un adeguato prolungamento del lungomare per farne un boulevard alberato lungo il mare, andava replicata quella tipologia di edifici. Nessuno avrebbe dubitato sulla superiorità assoluta del lungomare salernitano fra i contendenti mondiali.
    Una moderna città è un mix di differenti edificazioni. Tutte, fin dai tempi andati, hanno avuto necessità di insistere su terreni, demaniali e non.
    Solo le palafitte non ne ebbero bisogno !!

  • Al sostenitore delle politiche estetico predatorie di duci e imperatori pazzi, tal avv. dei delukhista detto "o spudorato" ha detto:

    Continua a percularici tutti ed arriva per trovare giustificazione a questo furto enorme ai salernitani e sfregio alla decenza giuridica amministrativa di una amministrazione pubblica all’epoca delle palafitte.
    Perchè continuate ad offendere la nostra intelligenza?
    Solo un altro fece, per migliorare Roma ciò che ha fatto il vostro duce un tal Mussolini che abbatte case popolari, ma non per regalare le superfici piazze ed strade ad un privato amico, ma per abbellire Roma.
    Un’altro fu Nerone e lo stesso non regalò beni pubblici ad un privato, ma per abbellire Roma incendio Roma ma era pazzo.

    Quindi per lei è giusto che i salernitani siano esclusi dai diritti dei cittadini di una repubblica e che siano trattati peggio che le vittime di imperatori pazzi e dittatori.
    E subirne le loro grinfie, non già per abbellire Salerno, ma per arricchire il privato amico ed i delukisti.

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