Il Natale? Non me ne frega niente, mi annoia da morire, non faccio nel modo più assoluto regali, regalo ai miei familiari ogni giorno qualcosa. E non mi piace nemmeno riceverli. L’idea che il 24, 25 e 26 non debba lavorare e sia obbligato a stare in casa coi miei familiari mi getta nel più tetro sconforto.
Ha le idee chiare Vittorio Feltri che, pungente come sempre, aggiunge:
Ognuno faccia quello che vuole basta che non mi obbligano a dire le preghiere davanti al presepe. A Natale si mangia bene? E capirai. Io mangio pochissimo, in 20 minuti ho finito e basta. Agli sms di auguri non rispondo nemmeno, tanto mi infastidiscono e mi irritano.
Quando gli chiedono come vive il Natale in famiglia e se i suoi cari si rechino “in massa” per festeggiare a casa sua risponde così:
Purtroppo sì. Il momento più bello e quando se ne vanno tutti. Facciamo una cena il 24 sera con tutti in modo che il 25 siamo solo io e mia moglie: con lei sto bene mentre con tutta la marmaglia mica tanto.
Il giornalista non risparmia neanche l’allegra presenza portata dai nipotini.
Sono proprio quelli che rompono le palle di più. Non chiederei mai di non portarli ma se mi chiedete se sono felice di avere i nipotini, non posso dire di sì.
L’ultima stoccata di Vittorio Feltri è riservata al Capodanno, considerato ancora peggiore del Natale.
Peggio ancora, ci sono anche i botti che mi spaventano i miei gatti”. Il 31 dicembre vado a letto verso le 22.30, come sempre.
fonte huffingtonpost.it
GRANDE UOMO E GRANDE IMMENSO PROFESSIONISTA…
ALTRO CHE LE LUCI DI NATALE E I RATTI A ZERO SPESE DEL COLLUSO LADRONE VICIENZO CHE PRIMA O POI LO PRENDERANNO…!!
Ma quando te ne vai tu? Spero presto. Per Antonio tu invece si proprio scem
feltri era un ottimo giornalista, ma oggi sembra un vecchietto squilibrato che vuole apparire originale per fare spettacolo, rema contro tutti e tutto, ma non spiega mai cosa propone, dobbiamo compatirlo, la vecchiaia arriva per tutti, ma lui non vuole rassegnarsi, pensava di essere immortale.
ma come è possibile che in ogni argomento fate entrare de luca, ma vivete solo con l’odio, cercate di commentare con stile gli argomenti, non siate squallidi, abbiate fiducia del prossimo, è natale rilassatevi, non imitate feltri. auguri a tutti per un anno felice
Questo vecchio rimbambito ha scoperto che farsi portavoce della frustrazione per ogni singola cosa, anche la più insignificante, rende..figuriamoci per il Natale.
Che personaggio nocivo e tossico..
Questo modesto giornalaio ha raggiunto l’età in cui puoi dire tutto e fregartene di quello che pensa la gente. Disperatamente cerca di alimentare l’attenzione verso di se e, indirettamente, verso il suo comatoso giornale. Conduttori televisivi lo invitano in cerca dell’impennata dell’audience, sapendo già come andrà a finire, ovvero in rissa. Desolante scenario dell’informazione nel terzo millennio in Italia,