Wine therapy, i benefici del vino anche per gli astemi

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La vino terapia, o wine therapy, è un trattamento orientato alla salute e al benessere della persona mediante l’utilizzo di specifiche proprietà contenute nell’uva. Disintossicante, tonico, bioattivatore estetico, il vino si presta a essere utilizzato in diversi modi , con notevoli benefici sia per la salute che per la bellezza! Storicamente, le cure a base di uva venivano praticate dalle antiche popolazioni arabe, dagli antichi romani e nell’antica Grecia. Ovidio ne cantava le proprietà benefiche, Cleopatra lo usava come base per i massaggi, mentre divinità così come bellezze antiche si immergevano in vasche ricolme di questo nettare. Ma in modo particolare , la vino terapia si è sviluppata precisamente nella regione di Graves, vicino a Bordeaux, sede delle più antiche aziende vinicole europee ed in seguito si è estesa in altri paesi come Spagna, Italia, Argentina e Brasile.

Oggi l’attenzione per questo trattamento si è focalizzata all’interno del benessere di tendenza, ed in Piemonte, regione leader quando si parla di uva e vino, possiamo trovare parecchie strutture e spa in cui il cosiddetto “Nettare di Bacco” trova applicazione trasformando il wellness nella sua punta di diamante. E se state pensando che quest’uso nel campo estetico dell’uva non sia efficace vi sbagliate perché è scientificamente provato che il vino ha effetti idratanti, tonificanti ed antiossidanti, e questa modalità permette a tutti di beneficiare delle sue innumerevoli proprietà, compresi gli astemi.

Gli obiettivi di un trattamento a base di vino possono essere vari: dimagrimento, azione antistress, depurazione, proprio grazie  alla capacità antiossidante dell’uva, ricca in contenuto di polifenoli, composti nutrienti dall’elevata proprietà anti-aging. Cosi come il vino possiede un effetto rilassante e calmante, tanto le uve aiutano nella depurazione dell’organismo, ma soprattutto al dimagrimento e più in generale a modellare la figura. I trattamenti in genere sono tutti a base di uva a bacca nera, ormai sappiamo che proprio questa ha maggiori proprietà antiossidanti rispetto a quella bianca.

Rivolgersi alla wine therapy significa voler combattere i segni del tempo e contrastare la dannosa azione dei radicali liberi, voler migliorare elasticità e idratazione della pelle, nonché aumentare la resistenza dei vasi sanguigni, migliorando la microcircolazione. Nelle varie applicazioni si utilizzano le bucce, i semi e il raspo: tutti questi elementi sono sottoposti a un processo ad hoc utile poi a creare fanghi, creme e olii essenziali utilizzati per tonificare, ammorbidire la pelle e a curare anche la cellulite, con risultati veramente efficaci. Non dimentichiamo che la significativa concentrazione di acido linoleico contenuta in ogni chicco, addirittura 15-30 volte più efficace della vitamina.

E diventa un assoluto elisir di bellezza per la pelle, e che, addirittura le foglie di vite rossa, hanno proprietà cosmetiche e terapeutiche: i tannini antociani hanno un’attività analoga a quella della vitamina P, cioè combattono l’insufficienza venosa, la fragilità capillare rafforzando i vasi, quindi stimolano la contrazione delle pareti dei vasi e di conseguenza favoriscono il ritorno venoso verso il cuore del sangue che ristagna negli arti inferiori. Dunque si può  essere astemi e beneficiare ugualmente delle proprietà del vino, e si può anche non amare il sapore dell’uva ma utilizzarla per rallentare l’invecchiamento cellulare, insomma il vino può fare tutti belli! E visto che ormai le campagne piemontesi sono pronte ad offrirci i loro grappoli succulenti vi suggerisco due piccole ricette per una sorta di wine therapy casalinga.

La prima è perfetta al ritorno delle vacanze per rivitalizzare la pelle, migliorandone tono e colore, ovvero lo scrub all’uva rossa. Per prepararlo, servono tre cucchiai di zucchero integrale, un cucchiaio di miele, tre cucchiai di vino Cabernet, 6 gocce di olio essenziale di limone, ottimo drenante e anti cellulite.  Miscelare tutti gli ingredienti e applicare il composto sulla pelle umida  massaggiandolo per qualche minuto con movimenti rotatori, lasciare in posa qualche minuto et voilà basta “accarezzare per credere!”

La seconda è quella per preparare un sapone purificante a base di chicchi di uva. Prendere 120gr di sapone di Marsiglia e grattugiarlo. Miscelare nel frullatore 5 chicchi di uva rossa, 90 ml del suo succo,2 cucchiaini di olio di vinaccioli,10 gocce di olio essenziale
di geranio. Sciogliere in una casseruola il sapone grattugiato, e amalgamarlo con il composto frullato, versare il tutto in stampi di plastica unti di olio di oliva e lasciare raffreddare. In questo modo avrete ottenuto delle meravigliose saponette per detergere la pelle del viso e del corpo, utili a contrastare rughe e  cellulite, e in un colpo solo vi renderete conto che per esser belli non occorre un intervento divino ma basta semplicemente un trattamento “di-vino”!

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